Oggi al termine di una partita nervosa e combattuta è L’Aquila a spuntarla portando a casa quattro preziosissimi punti in classifica. La posta in gioco alta per entrambe le formazioni in campo non permette uno sviluppo del gioco entusiasmante: due gialli per parte, una meta a testa e il resto dei punti sul tabellino arrivano dai piedi degli estremi e del numero dieci siciliano, Todeschini, giudicato migliore in campo.
Gli ospiti rispettano le previsioni del dt Lorenzetti rivelandosi aggressivi per tutti gli ottanta minuti. Dopo il parziale 6 a 3 è ancora Gerber (4/4) ad allungare realizzando il terzo calcio di punizione assegnato. Al 14 della ripresa il centro siciliano Daupi firma la meta del sorpasso portando i suoi sul 9 a 13 poi allungato dal drop di Todeschini. Sul punteggio di 12 a 16 e 10 minuti al fischio finale si gioca solo sui 22 avversari: dopo numerosi tentativi e varie ripartenze dalla mischia, allo scadere, Cocchiaro schiaccia in meta la palla della vittoria.
La società ringrazia Riccardo Lorenzetti per essere sceso in campo, nonostante la frattura al naso non risaldata: un esempio importante di attaccamento alla maglia e ai colori neroverdi.
Sofferenza e orgoglio di tutti i ragazzi in campo hanno permesso di regalare una vittoria fondamentale al pubblico del Fattori sempre presente e caloroso.
L’Aquila Rugby 1936 4, San Gregorio Catania 1
Oggi al termine di una partita nervosa e combattuta è L’Aquila a spuntarla portando a casa quattro preziosissimi punti in classifica. La posta in gioco alta per entrambe le formazioni in campo non permette uno sviluppo del gioco entusiasmante: due gialli per parte, una meta a testa e il resto dei punti sul tabellino arrivano […]
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